Recensioni di Porto

Recensioni di Porto

C’è qualcosa di più bello di viaggiare? Amo scoprire nuovi posti e lasciarmi trasportare dalla storia locale. Ogni luogo che si visita ha sempre un tocco del passato che rende tutto più magico. Cerco sempre di tornare con più ricordi possibili.

Questa volta ho optato per il Portogallo, precisamente Porto, la terza città per numero di abitanti. Essendo la mia prima volta in quella penisola non sapevo bene cosa aspettarmi. Sarà simile alla Spagna? O tutt’altro? Dopo averla vista posso constatare che ha uno stile tutto suo, che contraddistingue tutte le città portoghesi. Sono molto caratteristiche, ma hanno in ogni caso tanti punti in comune con le altre città europee. Per esempio la sera Porto ha molte luci soffuse, con tutti i palazzi e le chiese ben illuminate e mi ha ricordato molto Praga che ha la stessa atmosfera. È colorata e vivace, con un clima piacevole e sicuramente più caldo rispetto all’Italia. Infatti da noi le temperature erano molto basse, sui 3-5 gradi, a Porto invece si arrivava tranquillamente ai 14 di giorno e ai 8-10 la sera.

Le attrazioni principali sono tra loro vicine e facilmente raggiungibili. Porto ha una metro che non è però da intendere come quella di Milano, è quasi sempre in superficie e la velocità è ridotta. Ci sono 6 linee in tutto che raggiungono anche i comuni vicini. È molto utile per arrivare dall’aeroporto al centro. Detto questo l’unico vero momento in cui dovete (e ripeto dovete) prendere un mezzo è per andare verso l’oceano! C’è un vecchio tram, il numero 1, che porto fino a lì, il tragitto è veramente bello, perché si affianca tutto il fiume fino a vederlo sfociare nell’Oceano Atlantico.È una volta arrivati c’è un lungomare davvero grazioso, con due fari, uno più grande, entrambi facilmente raggiungibili e una volta arrivati si vede l’immensità dell’acqua. Se riuscite vi consiglio di andare verso il tramonto, il cielo si mischia con il mare in un spettacolo grandioso. Per quanto riguarda i posti a sedere, sinistra all’andata e destra il ritorno, così da godervelo a pieno.

Ogni zona è diversa, partendo dal quartiere Ribeira, la parte antica, piena di case secolari; stradine strette e numerosi bar e ristoranti. È affacciata al fiume Duero, e al bellissimo ponte Dom Luis I che si può attraversare con la metro o tranquillamente a piedi. Consiglio di non usare i mezzi, almeno all’andata perché la passeggiata è veramente sublime e la vista è spettacolare: l’intera Città con tutte le sue sfumature di colore.

Una volta oltrepassato, dall’altra sponda troviamo la Avenida de Diogo Leite, zona conosciuta perché c’è la presenza di tutte le cantine che producono il famoso vino liquoroso “Porto”. Ognuna di esse organizza visite guidate con degustazione finale. Io personalmente ho preferito andare in una delle più antiche la “Ferreira” che risale al 1751. La spiegazione era in inglese (si poteva scegliere anche in portoghese, ma non sono ancora così ferrata nella lingua), molto interessante. Ci hanno portato a vedere le cantine, le botti enormi (una conteneva più di 60.000 litri di vino) e raccontato le differenze tra la produzione del passato e quella contemporanea. Alla fine assaggio di Ferreira branco, ovvero bianco e quello rosso.

Per gli amanti delle chiese e dei monumenti consiglio sicuramente la Chiesa di San Francesco a Porto diviso in due parti: le catacombe che devo dire mettono un po’ in soggezione e la chiesa vera e propria. Un vero capolavoro, dove due stili differenti si mischiano, infatti ha influenze sia barocche sia gotiche ed è considerato uno dei monumenti nazionali portoghesi. Particolare è la tecnica utilizzata: la talha dourada, ovvero legno tutto dorato, che crea un effetto strabiliante.

Da visitare inoltre c’è anche la Cattedrale da Sé, uno dei simboli della città. In stile gotico e arricchito da azulejos bianchi e azzurri che narrano la storia di Maria e di Ovidio.

Da aggiungere alla lista sicuramente Palacio da Bolsa, storico palazzo di Porto. Sicuramente particolare e variegato al suo interno, la guida è valida e disponibile in molte lingue. Rimarrete incantati dalle stanze in particolare a me hanno colpito il salone arabo e la sala dorata.

E infine come dimenticarsi di parlare della magnifica Livraria Lello? Una delle librerie più belle al mondo! Una delle storie legata ad essa è su Harry Potter, visto che la scrittrice J.K. Rowling la frequentava spesso nel suo periodo portoghese. Si ritiene che sia stata ispirata dalle scale della libreria per poi descrivere quelle di Hogwarts, la scuola di magia, e quelle a Diagon Alley. Devo dire che mi ha subito attratto per questo aneddoto, poi entrata la mia felicità è aumentata sempre di più. È piena di libri in varie lingue, purtroppo nessuno in italiano, e se compri qualcosa te lo scalano dal prezzo del biglietto d’ingresso. Non ho resistito e ho preso “Harry Potter e la pietra filosofale” come non cedere?!

Vorrei finire consigliando i piatti tipici da provare assolutamente! Iniziamo con il pesce in particolare il baccalà, da provare le bolinho de bacalhau ovvero polpette, e il polpo. Entrambi sono preparati in tanti modi diversi. Per gli amanti della carne consiglio la Bifana e la Francesinha. La prima è un panino con dentro bistecca di maiale, tenera, ma con un forte sapore dovuto al fatto che la carne viene lasciata una notte intera immersa nel vino e nelle spezie. Solitamente viene grigliata o fritta. La seconda è una vera bomba, è fatto con due fette di pane bianco al cui interno ci sono fette di maiale, prosciutto e salsiccia. Non è finita perché il tutto è immerso in uno strato di formaggio fuso e appoggiata su una salsa alla birra, il sandwich è poi accompagnato da patatine fritte e in alcune varianti si può aggiungere anche un uovo fritto.                                                             Passando ai dolci sicuramente sono da provare i Pastéis de Nata, pasta sfoglia ripiena di crema e a scelta polvere di cannella.

Concludendo con il dolce posso assicurare di essere rimasta incantata da Porto, sicuramente è da visitare!

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