Breve pamphlet sulla piadina romagnola

Breve pamphlet sulla piadina romagnola

  del DANDEE

Ad ogni latitudine e longitudine del nostro Stivale si conosce cosa sia la Piadina.

Questa variante del pane nasce nell’adorata terra romagnola e solo da quelle parti può essere mangiata nella versione originale, preparata da una “zdora” ( questo termine in dialetto romagnolo indica una signora ormai attempata che dedica e ha dedicato le sue giornate a tirare l’impasto della piadina con amore e fedele dedizione).
Non fatevi ingannare da bar, ristorantini, bistrot e kebabbari (“banino o biadina?”) sparsi per l’Italia che scrivono piadina romagnola sui loro menù e ve la spacciano per quella vera , magari farcita con gli ingredienti più sbagliati.

Va detto che sul tema della Piadina, come sul tema della pizza, esistono due forti scuole di pensiero conflittuali tra loro.
C’è chi preferisce la ricetta originaria del cesenate e dell’entroterra che prevede una piadina molto spessa e molto sostanziosa; dall’altra parte ci sono i sostenitori della piadina tipica del riminese e della costa quindi bassa, quasi sfogliata e molto leggera. De gustibus.

Tuttavia, ci sono tre regole che mettono tutti i cultori della piadina d’accordo:
Non esiste Piadina diversa da quella romagnola.
-La Piadina senza strutto non è Piadina.
Non mangiare con ciò che capita.

Dall’ultima ma non meno importante regola nasce un durissimo e sanguinoso dibattito che in realtà non dovrebbe esistere perché esiste una verità assoluta e insindacabile.

La Piadina andrebbe tassativamente mangiata con una stretta gamma di ingredienti combinati tra loro.

Le principali e originali combinazioni sono:
-prosciutto crudo
-prosciutto crudo, pomodori gratinati
-prosciutto crudo ,scquacquerone (tipico formaggio romagnolo)
-prosciutto crudo,scquacquerone,rucola
-scquacquerone,rucola
-salsiccia e cipolla
-saraghine,cipollotto, misticanza
-porchetta

Dai romagnoli veri e puri,ingredienti diversi da questi all’interno della piadina sono considerati offensivi .
Se non volete essere guardati male da un romagnolo evitate prosciutto cotto,mortadella e salame.
Se non volete essere presi a male parole invece non pensate neanche a ingredienti quali tonno, spek,bresaola, filadelfia,gorgonzola, ketchup, mozzarella,carote.

Seguendo queste poche e semplici istruzioni dovreste istruzioni dovreste riuscire a gustare al meglio la Piadina romagnola senza avere noie create dalla rigorosa (in tema di cibo) gente locale.

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