KOBANE CALLING di Zerocalcare: la recensione della redazione.

KOBANE CALLING di Zerocalcare: la recensione della redazione.

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Zerocalcare lo conoscono in tanti: realizza libri a fumetti, ha un blog visitatissimo e collabora con diverse riviste. Fra noi c’è chi lo conosceva già da tempo e chi invece l’ha scoperto quando pubblicò su Internazionale un reportage a fumetti su un suo viaggio fino al confine tra Turchia e Siria, dove il conflitto tra Daesh – un altro acronimo per l’ISIS – le truppe fedeli al regime di Assad e le milizie Curde YPG e YPJ stava raggiungendo uno dei suoi momenti più drammatici: l’assedio della città di Kobane.

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Quel viaggio avveniva nel novembre del 2014. Oggi, nell’Aprile del 2016, dopo un suo secondo viaggio attraverso Turchia, Iraq e Siria, e dopo un suo secondo reportage a fumetti, esce “Kobane Calling”, nelle cui oltre duecento pagine racconta più nel dettaglio ricordi e sensazioni dei suoi due viaggi.

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Poco si ha da dire dello stile grafico dell’autore: può piacere o non piacere. Quello su cui vorremmo principalmente soffermarci sono i contenuti.

L’autore parte con una sommaria contestualizzazione geopolitica su quanto stia avvenendo sul territorio e sul fronte Siriano, pur insistendo sul non voler che quanto scritto abbia una valenza storiografica o giornalistica: infatti il suo intento è solo quello di raccontare la sua esperienza. Ogni spiegazione fatta nel corso del fumetto serve a rendere chiaro quanto la narrazione vera e propria dei soli due viaggi faccia parte di un conflitto più ampio e complesso di quanto un autore possa sperare di riuscire a raccontare in un fumetto.

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Negli anni Zerocalcare ha abituato i suoi lettori a un gusto particolarmente amaro – quest’opera è in tal senso la più difficile da digerire di tutte – non mancando di sottolineare la sua completa incapacità di affrontare emotivamente una situazione tanto grave, incapacità nella quale risulta molto facile identificarsi.

Il conflitto viene raccontato non solo attraverso le visione personale dell’autore, ma anche attraverso le testimonianze delle persone che ha incontrato durante il tragitto – curde, turche o appartenenti ad altri paesi o minoranze. Le loro parole raccontano vicissitudini delle cui crudeltà l’autore non vuole – sempre perché ben al di sopra del suo ruolo – ricercare un’origine ed una colpa, ma solo riportare le condizioni in cui certe persone vessano.

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Nonostante il peso di certe informazioni, il libro mantiene l’ironia che tanti lettori hanno amato nei suoi lavori. L’autoironia è portata ai suoi massimi livelli e in diverse occasioni sfocia addirittura in una critica più feroce e matura nei confronti del suo stesso coinvolgimento e della propria auto-coscienza. Infatti, il bersaglio principale di questo libro non è tanto la situazione in sè – della quale si esime dall’esprimersi – ma di quelli che si riempiono la bocca stando a migliaia di chilometri dal confine.

Parla anche di sé stesso.

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Come anche si può evincere da alcuni dei suoi post e lavori più recenti, Zerocalcare sente di aver sviluppato una sorta di distacco dalla realtà che lo circonda – che sia più o meno vicina alla Rebibbia in cui vive.

Ciò che riteniamo encomiabile della sua produzione artistica non è tanto lo stile grafico o la capacità di far sorridere il lettore con gag in cui è difficile non immedesimarsi, ma per il tentativo di fare chiarezza in uno stile che, pur potendo essere vincente sul medio-lungo periodo, non è più fedele a ciò che sente.

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Michele Rech è oramai una celebrità, o almeno una personalità del panorama letterario italiano – al punto da essere stato in corsa per le candidature del Premio Strega 2015. Eppure, a noi, piace non solo perché ci ritroviamo nelle sue battute, ma anche nelle insicurezze.

(recensione di Alessandro Onorato e Niccolò Bianchi)

 

BIBLIOGRAFIA & FONTI
Kobane Calling di Zerocalcare, Bao Publishing, ISBN-10: 8865436182 (sul sito di Bao Publishing)
La profezia dell’armadillo di Zerocalcare, Bao Publishing, ISBN-10: 8865431032
Un polpo alla gola di Zerocalcare, Bao Publishing, ISBN-10: 886543113X
Dimentica il mio nome di Zerocalcare, Bao Publishing, ISBN-10: 8865432543

Blog di Zerocalcare

Numero dell’Internazionale con il reportage Kobane Calling di Zerocalcare
Annuncio del reportage Kobane Calling sul Blog di Zerocalcare
Video sul reportage Kobane Calling di Zerocalcare sull’Internazionale
Video sul reportage Ferro e Piume di Zerocacare sull’Internazionale
Editoriale di Giovanni De Mauro sull’Internazionale
Editoriale di Zerocalcare sull’Internazionale

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