Il Macbeth firmato i Birbanti: 5 ragioni per vederlo

Il Macbeth firmato i Birbanti: 5 ragioni per vederlo

L’idea drammaturgica:
Chiara Verga ha lavorato in maniera molto particolare. Ha scritto un testo che riesce ad essere fedele all’opera shakesperiana ma al contempo a darle una luce completamente diversa. C’è un piccolo espediente narrativo che altera la trama: è Lady Macbeth, non Macbeth stesso, a udire le predilizioni delle streghe. C’è quindi un approccio sottilmente diverso alla vicenda e l’equilibrio tra i due personaggi muta in maniera più drastica durante il racconto rispetto all’opera originale. Ci sono solo cinque personaggi: Macbeth e sua moglie, Macduff e la sua, Banquo. Cinque attori per cinque personaggi per un’opera concepita come corale, una diverso approccio già sperimentato dalla compagnia nel Faust. Infine c’è una forte riscrittura del personaggio di Lady Macduff, resa non più una “docile moglie” ma un personaggio più complesso.

L’idea registica:
Alessandro Onorato è partito dalla modalità narrativa, ovvero dal voler mescolare azione di palco ad azione in video. Questo è reso possibile attraverso la tecnica della retro proiezione: le immagini sono proiettate dal fondo del palco verso un telo che lo divide a metà e che funge da fondale e al contempo da schermo. Ci sono infatti animazioni, curate da Elisa Ragazzini, mescolate ad azione attoriale, con personaggi che appaiono solo (o anche) in video e interagiscono con quelli sul palco; azione cinematografica curata da Niccolò Bianchi e Giuditta Fullone.

Il Cast:
È la prima vera “reunion” di un cast di Birbanti “storici” dopo tre anni di strade un po’ divise. Alessandro Onorato (Macbeth), Chiara Verga (Lady Macbeth), Alessandra Viagnò (lady Macduff) , Filippo Bottini (Macduff) e Pierpaolo Ciracì (Banquo) non condividono tutti insieme il palco infatti dal “Dracula” del 2016. I primi tre sono parte del gruppo fin dalla sua nascita nel 2011, Filippo è entrato nel 2013 con “Kalissa Faust” mentre Pierpaolo ha cominciato la sua esperienza con il gruppo proprio con Dracula. Negli ultimi anni Alessandro, Alessandra, Chiara e Pierpaolo hanno recitato insieme in “Diva’s – a proposito di Michaal” , Alessandro e Chiara in “La dolce confusione”, Alessandro e Alessandra nella tourneé di “Au Manoir Saint Germain” (nell’originale c’era anche Filippo) , mentre Alessandro e Pierpaolo hanno lavorato insieme nel “Charity Party” firmato AIT. Finalmente arriva la reunion!
In video ritornano altre vecchie glorie: Jacopo Paoli, anche lui in Au Manoir e Dracula, Luigi Leanza, che aveva invece calcato il palco nei più datati “Lunga notte a Casablanca” e “Le donne di casa Goodfellow”, Michela Giudici, già presente ne “La dolce confusione” oltre a Ludovica riva (anche lei in Goodfellow) e, al suo debutto artistico, Stefano Leanza.
Dietro le quinte altri birbanti storici: oltre ad alcuni dei sovracitati ci saranno infatti anche Francesca Gori (trucco, costumi e props) , Francesco Bottini (video) e Maria Virzì (tecnica)

Una performance moderna:
I Birbanti hanno sempre giocato molto sulla sperimentazione, provando negli anni a mescolare stili teatrali e non solo, spaziando tra commedie e tragedie, tra la danza e la performance, dal canto al musical, dal cabaret alla magia, dal video in diretta alla mescolanza pubblico-palco. Continuiamo a mostrare qualcosa di diverso, è un Macbeth intenso, che mescola stili (arriva quasi all’horror!) , veloce (dura poco più di un’ora), con scelte ardite a livello stilistico, di scenografia, di musica (una storica prerogativa birbante!) , di costumi e… di spade.

Una splendida cornice:
Il teatro Filodrammatici è un palco prestigioso, in una location invidiabile a due passi dal Duomo e dalla Scala, con ottima visibilità e un magnifico contorno. Ma la cornice è anche tutta la tipica accoglienza birbante, dal sorriso di Sabrina nel consegnarvi i nostri invidiatissimi libretti di sala alle occasioni di confronto e di festa post-spettacolo.

8-9-10 Giugno al teatro Filodrammatici tornano i Birbanti con Macbeth! Non mancate!!

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