Silenzio Eloquente

Silenzio Eloquente

Matteo ha gli occhi ancora socchiusi, con una mano stringe la maniglia fredda della metropolitana mentre con l’altra sostiene lo zaino che non gli è mai parso così pesante.

Sono le otto e trentanove del mattino e Milano, al contrario di Matteo, ha gli occhi ben spalancati pronta ad accoglie tutti gli incredibili stacanovisti che la rendono ogni giorno una delle potenze economiche d’Europa.

“Porta Venezia fermata Porta Venezia”

Una voce metallica sferza l’aria compressa, madida di sudore e fiato per giungere all’orecchio del nostro protagonista. Lo sguardo si illumina, il corpo si fa strada tra la folla: Matteo scende dal treno pronto per incamminarsi verso lo studio. Un piede dietro l’altro, il suono dell’abbonamento, il tornello che gira e i pensieri sull’ultima consegna si fanno più intesi nella testa quando improvvisamente uno sguardo.

Not the one shooting

Matteo non vuole fermarsi, il “tran tran” della vita quotidiana è troppo intenso per perdere tempo per uno sguardo, ancora due passi ma quegli occhi non lo abbandonano.

Not the one shooting

 

Hidden under layers

Always protecting others

Her true vocation

 

Le didascalie riportate sulla vetrina dell’Atelier della Fotografia del Passante sono chiare e semplici. Dietro di loro eccole le artefici di quello sguardo che Matteo non poteva ignorare: 33 ragazze sono ritratte in altrettante fotografie affiancate al loro alter ego grafico.

Il nostro protagonista riprende a camminare, il suo passo è più lento, il volto rapito dalle opere di Niccolò Bianchi e di Giuditta Fullone.  Matteo nota subito che tutte le ragazze ritratte hanno parte del volto coperto da un oggetto o dalla conclusione di un gesto che non le inibisce nella loro comunicazione ma al contrario l’esalta. Sono loro stesse che scelgono di raccontarsi senza l’uso delle parole, spogliandosi, a volte anche in senso letterale, davanti all’obbiettivo in grado di coglierne l’essenza.

Sono tutte donne di carattere, appassionate e creative. Nessuna distoglie lo sguardo da Matteo che passa dalla fotografia al disegno, dal disegno alla fotografia, rapito da come l’uno esalti l’altro e viceversa.

Comfortable on a display

Se è la camera, infatti, ad aver colto il soggetto nella sua verità e ad aver scelto di raccontarne la storia, è invece il disegno a traslarlo sul piano dell’immaginifico, ampliandone il significato più intimistico con i colori del rosso e dell’oro.

Comfortable on a display

“Matteo! Ehi”

“Buongiorno Avvocato!”

“Che fai? Cos’è?”

“Una nuova mostra di fotografia: Silenzio Eloquente. Ha notato lo sguardo…”

Ma la voce non serve più, dall’espressione sul volto dell’avvocato, Matteo comprende che l’incanto dell’arte sta già narrando la sua storia.

 

Claire

INFO:  https://www.silenzioeloquente.com/mostra

DAL 22 gennaio 2020 AL 22 febbraio 2020

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